
Un sasso squadrato e scolpito, conservato nella chiesetta, è considerato il documento più antico del trevigiano.
Datato II secolo avanti Cristo, reca una iscrizione retica e sul lato opposto la corrispondente iscrizione in lingua latina antica.
Un sasso squadrato e scolpito, conservato nella chiesetta, è considerato il documento più antico del trevigiano.
Datato II secolo avanti Cristo, reca una iscrizione retica e sul lato opposto la corrispondente iscrizione in lingua latina antica.